è un post a scomparsa perché non ha senso scriverlo, non ha senso che resti, non ha nemmeno senso pensarlo. uso una volta ancora, una volta tanto, questo spazio per esternare a me stessa innanzitutto. nemmeno questo ha un gran senso. in questa vita un senso faccio fatica a trovarlo in generale, ogni giorno di più. non me ne stacco, mi piace viverla fino in fondo, non sono depressa e non mi butto sotto un treno. tanto per chiarire. ma un senso non lo trovo. questo mi toglie una spinta che per me è fondamentale. la spinta, il motivo. allora pur facendo sempre del mio meglio e pur continuando a desiderare e assaporare ogni cosa mi trovo sempre più insignificante sulla terra. nessuna commiserazione personale, beninteso. insignificante nel senso di priva di significato. magari poi c'è. ma io non solo non lo conosco: ne ignoro l'esistenza.
lunedì 29 maggio 2006
sabato 27 maggio 2006
Extraterrestre portami via
Il caso ed io abbiamo aperta una divergenza ontologica irriducibile...
Pubblicato da narsil alle 18:44 |
venerdì 26 maggio 2006
Pattini, pattini giù per il naviglio!
Era tanto che non si andava sui navigli coi pattini. Io almeno dall'anno scorso. Ed è sempre chebellochebello. Anzi: di più. Mi mancava. In centro non è la stessa cosa: non mi sento libera. Pattinare accanto al naviglio, per i campi, attraversando paesi e ponti circondati da lucciole (e moscerini:) è bello. E' bello. Bello di per sé. Poi se attorno hai dei cari amici diventa luminoso, nonostante le pile scariche delle torce da speleologo che portiamo in fronte. Vado veloce, sembra di volare incontro al blu prima e alle stelle poi. Mi sento libera corpo e anima assieme alle confidenze e agli scherzi che scorrono accanto ai silenzi delle ruote che vanno.
Pubblicato da narsil alle 01:20 |
giovedì 25 maggio 2006
Ché...
...troppe volte leggo la posta, o i blog, prima di coricarmi e solo poi, dopo quel minimo di elaborazione inconscia, mi sento pizzicare dalle frasi che vorrei scrivere incalzata dalle parole con cui vorrei rispondere, proprio quelle lì, quelle giuste. E un pensiero volante per il blog, la voglia di riportarlo diario libero e inconsapevole.
Pubblicato da narsil alle 19:15 |
mercoledì 24 maggio 2006
domenica 21 maggio 2006
Scritto in piccolo
Quell'uomo mi manca, mi mancano le mail e gli scambi, mi manca sapere che c'è.
Mi manca assieme a qualcosa di mai avuto, mi manca nel vuoto di stanze che vorrebbero bastare a se stesse, mi manca nel respiro che risuona dentro altre mancanze.
Pubblicato da narsil alle 01:03 |
martedì 9 maggio 2006
...
In un lampo di luce lo sguardo si allarga a comprendere l'orizzonte e oltre, un mondo intero pieno dei suoi dettagli in un unico respiro.
E io vorrei tenere gli occhi così, spalancati, e trattenere il fiato.
Ché basta uno sbatter di palpebre e mi ritrovo sola sotto il mio cielo.
Pubblicato da narsil alle 00:02 |
lunedì 8 maggio 2006
ResocontoACaldoScrittureDiStrada [subirà modifiche]
Chebellochebello!
Si sono lasciate coinvolgere più persone del previsto (vero è che partivamo da previsioni minimaliste :), ci siamo lasciati coinvolgere più del previsto, abbiamo avuto partecipazioni inaspettate e Licia (la moglie di Zu) ha persino pensato a rifocillarci tutti.
Spesso gli italiani diffidenti scappavano alla vista dei tavolini approntati sul marciapiede di piazza Bausan temendo un qualche banchetto acchiappafondi o un coinvolgimento politico di qualsivoglia parte. Un anziano signore ci ha accusato di volerlo fregare, ché certo sotto c'era il trucco, che nessuno ti propone di scrivere così per nulla, solo per fare scorrere la penna sulla carta e liberare parole. Gli stranieri gentili sorridevano e si fermavano a scrivere, soprattutto quando sentivano che potevano farlo nella loro lingua. Poi l'apporto dei ragazzi che si sono messi a scrivere con le tempere sul legno e sulle antine dimesse di mobili ha vinto in parte la ritrosia degli italiani che sono accorsi numerosi a regalarci parole.
E non avremmo voluto sbaraccare: già a tavolini smontati è arrivata una famiglia a cercarci ché aveva letto di noi sul Corriere di ieri (sezione di Milano).
Smontato e ripulito, stanchi e contenti, ci siamo trovati tutti su di un terrazzo in zona Farini dove a lume di candela (che l'impianto elettrico è saltato) abbiamo spaghettato e letto a turno i quasi novanta contributi raccolti. Ci siamo regalati sorprese, risate ed emozioni.
Come sempre quando si mette mano alla vita.
Pubblicato da narsil alle 01:45 |
sabato 6 maggio 2006
Scritture di Strada
Incastrata di nuovo!
I soliti pazzopazziati con l'aggiunta di fiancheggiatori ad hoc libereranno parole in piazza.
Domani 7Maggio2006
Milano P.za Bausan
h11/18
(Io i pattini li porto, ché con Fraps e Copiascolla non si sa mai...)
Pubblicato da narsil alle 17:38 |