venerdì 26 maggio 2006

Pattini, pattini giù per il naviglio!

Era tanto che non si andava sui navigli coi pattini. Io almeno dall'anno scorso. Ed è sempre chebellochebello. Anzi: di più. Mi mancava. In centro non è la stessa cosa: non mi sento libera. Pattinare accanto al naviglio, per i campi, attraversando paesi e ponti circondati da lucciole (e moscerini:) è bello. E' bello. Bello di per sé. Poi se attorno hai dei cari amici diventa luminoso, nonostante le pile scariche delle torce da speleologo che portiamo in fronte. Vado veloce, sembra di volare incontro al blu prima e alle stelle poi. Mi sento libera corpo e anima assieme alle confidenze e agli scherzi che scorrono accanto ai silenzi delle ruote che vanno.