giovedì 26 luglio 2007

*

note sussurrate
su una chitarra sdraiata sul letto
ho volato
e
non so dire il colore di quelle lenzuola

resta se vuoi

ore rubate alla notte
pelle da giocare nel buio
sento gli occhi accarezzare
l'oblio nel sentire

ti sfioro la pelle
ti bacio
sono pietra

note sussurrate
su una chitarra sdraiata sul letto
volo
e
non so dire il colore di quelle lenzuola

mercoledì 25 luglio 2007

reiterandoerrori

io imparo. un po' per volta, imparo.

lunedì 23 luglio 2007

giovedì 19 luglio 2007

la Luna e un drago di sole





In viaggio verso Uyuni. Tre ore di autobus da La Paz per Oruro, poi sette ore di treno da Oruro a Uyuni.
Prima la desolazione. Poi la meraviglia. Dunque il deserto. E infine la notte di Luna che che parla coi colori del giorno.

martedì 17 luglio 2007

Potosì






Potosì è una montagna che in silenzio guarda i suoi morti.
Morti che vengono tirati fuori dalle sue viscere, corpi che la terra fatica a restiture al cielo.
In piedi, fermi, in silenzio, ad accogliere quei corpi avvolti in coperte impolverate di miniera.

Potosì è un lustrascarpe tredicenne che non si capacita di come possiamo noi pulirci le scarpe da soli «ma davvero non ci sono da voi quelli che fanno il mio lavoro? e come fate senza?» «avete visto le miniere? io ci ho lavorato tre mesi! [dopo i 12 anni i ragazzini possono aiutare in miniera, senza -almeno ufficialmente- scendere ai livelli più bassi]» Meglio lustrascarpe o minatore? «lustrascarpe.» Senza esitazione.

Potosì sono gli studenti in rivolta e le barricate per le strade.
Potosì è la gente sotto il balcone che aspetta che Evo [Morales] si affacci.

E l'aria rarefatta dei 4100mt di una assurda città che coincide con la sua miniera, ormai sfatta ma mai vinta.
E la gente gentile e le luci e gli attori di strada.

magia 1




venerdì 13 luglio 2007

Altrove


con un miraggio
tra sale e cielo
il tuo profumo
deserto
tra i sobbalzi del fuoristrada
mi fa godere
il sole attraverso il finestrino



Sarà il rientro, ma non mi sono mai sentita tanto estranea a me stessa eppure tanto vicina.
Respiro l'impalpabilità di un gioco a termine (come il continuo rinnovarsi di contratti a tempo determinato. Ma poi in fondo di eterno non esiste nulla, anche se a volte -o ad alcuni- piace pensarlo).
Profumo, deserto e Pietra.
Dormo sul divano e mi sento ancor più estranea in questa casa.
Assurdamente nel contempo raccolgo e finalmente libero le energie per farla mia.

martedì 3 luglio 2007

La Luna


Volevo la luna e l'ho trovata.
Sono a Uyuni in Bolivia. Reduce da un giro di 4 giorni in fuori strada solo labene nadia e io accompagnate dall'autista e dalla "cuoca".
Posti incredibili in una nazione calda e freddissima.
Tocchi la luna con la mano.
Respiri terra e fango.
Sali in cima al mondo assieme a vapori sulfurei.
Ti impantani nella neve e sorridi.
Respiri a fatica e ti rispecchi in lagune colorate di rosso.
Mi chiamano, scappo. Vi raccontero'.