giovedì 30 aprile 2009

questa mattina l'azzurro sapeva di pulito d'acqua e prometteva calore
nel pomeriggio apocalisse di piombo ad accerchiare le nostre finestre
a sera incendio da respirare con l'anima tutta
quella fatta di pelle e musica

lunedì 27 aprile 2009

anche quando è il silenzio a parlare

ferma

pioggia sui capelli
acqua sul palmo delle mani
sotto le suole un velo liquido a portarmi via

ferma

che poi non posso fuggire
dai colori
dai sogni
dalla realtà

giovedì 16 aprile 2009

non so se sia più difficile far ragionare sensi o sentimenti

sarà la primavera, certo

traduco energia in colore
modello forme
cerco pelle

sento profumi nelle parole
in una commistione di sogno e carne

e allora il gesto più semplice può attraversare in un attimo anni di corazza
una mano che ti passa da parte a parte
forte
delicata

riscopro che è vano nascondersi allo sguardo della luna
anche quando sono gli occhi del sole