Un bar che sta aprendo appena. Un cappuccino, no, niente cacao, grazie. Di mattina faccio sempre più fatica, e sento l'agguato del lucido negli occhi. Sola avventrice tra il gestore che prepara i tavoli e la barista che sistema il bancone. Ci si guarda in faccia, come di solito non si trova mai il tempo, lo spazio, di fare. E ci si rispecchia nei segni del volto, occhi profondi e sorriso. Mondi interi contenuti dentro corpi di uomo, preziosi attimi di risonanza. Speranze e sofferenze, preoccupazioni e sogni che si incontrano in sguardi e due parole buttate lì a significare altro.
giovedì 31 marzo 2005
giovedì 24 marzo 2005
martedì 22 marzo 2005
domenica 20 marzo 2005
Cuore di bimbo
- Buonanotte Meme...
- Buonanotte. ...Ma posso farti solo una domanda? Sai, sei un po' strana oggi... Perché?
- Sono solo un po' triste.
- Perché sei un po' triste?
- ...Ecco, ...il mio ...(?) principe azzurro mi ha lasciata sola :)
- E perché?
- Sono cose che succedono, ci conoscevamo da poco, non eravamo mica sposati come la tua mamma e il tuo papà.
- Perché non ha voluto sposarti?
- ...
- Forse non gli piacevi?
- Giusto, non gli piacevo abbastanza :)
- ...
- ...
- Uhm... però non è davvero importante essere belli. Magari è importante stare insieme, avere dei figli, avere una casa insieme, magari essere un po' felici. Essere bravi o cattivi sì, è importante. Non essere belli. Lui è stato un po' cattivo se ti ha lasciata sola. E allora è meglio che non lo sposi.
- ...Ecco. Sì. Appunto. Ti voglio bene Meme.
Pubblicato da narsil alle 23:16 |
sabato 19 marzo 2005
Ieri notte (stato alterato di coscienza)
allucinazioni suoni lenti tempo lento alternanza paura disagio non ricordare essere presente solo nell'attimo continuo staccare altrove e poi tornare brusco e paura interagisci a volte e non sai e poi non sai
non mi piace non avere il controllo non mi sento accolta
ho ritrovato barriere che non usavo più da anni uno scudo di razionalità che seziona i sentimenti mi sono ricordata com'ero non tornerò indietro
Pubblicato da narsil alle 14:52 |
venerdì 18 marzo 2005
Ho sognato
giornata no
ce ne sono alcune ancora :)
tanta fatica
poca voglia di farla
si fa
ma non si sa
non si sa mai come se ne esce
Pubblicato da narsil alle 00:18 |
venerdì 11 marzo 2005
Due anime
Una leggera, lieve davvero. Piuma nella brezza, sorrisi e malinconie colorati di luce, voglia di vivere senza necessità.
Una densa, grave. Malinconie e sorrisi che inciampano nel buio, paura di vivere, coraggio di farlo.
La prima è quella che ti sorride e ti lascia andare. L'altra è quella che ti sorride e ti stringe a sé.
Pubblicato da narsil alle 21:29 |
mercoledì 9 marzo 2005
Mi piacerebbe avere sempre qualcosa di sensato da pensare. Ma certe volte, spesso in verità, di sensato c'è ben poco... Ho finalmente ottenuto il rimborso di quelle tasse che ho dovuto pagare due volte, che tanto poi le riconosciamo il rimborso, è sicuro, ma per intanto deve proprio pagarle altrimenti è perseguibile, e come di dovere il rimborso è a nome del mio ex marito, perché la cartella esattoriale della casa in comproprietà era intestata a lui, e ora i soldi sono lì a disposizione, peccato possa andare solo lui a ritirarli. Dunque devo chiamarlo, vederlo per dargli in mano tutte le carte, convincerlo ad andare a incassare e poi farmeli girare. Credo che il più stia nel decidermi a chiamarlo. Che per quei quattro soldi (in realtà non sono poi così pochi) io farei a meno di sentirlo. Farei a meno di affrontare ancora il ricordo di quelle ombre, con il timore che riprendano realtà. Timore gratuito, ché tanto è passato e io sono altra cosa. Ma resta una fatica che non ho voglia di fare. Non si ha mai voglia di fare fatica. Stasera flusso libero di pensieri. Dopo tanto silenzio qui e con gli amici. Sono stata al cineforum, un film che non è piaciuto a nessuno in sala, almeno a nessuno di coloro che si sono fermati al dibattito. A me invece è piaciuto. In the cut. Settimane pesanti, per il quotidiano e per l'inaspettato. Amici e giochi, sorrisi e malinconia. Entusiasmi da frenare, affetti da vivere. Io vivo. Con tutta me stessa. Sempre. E se decido di mettermi a nudo, con gli amici o negli incontri, non ho vie di mezzo. Nuda. Al limite tengo i pattini.
Pubblicato da narsil alle 00:33 |
domenica 6 marzo 2005
giovedì 3 marzo 2005
mercoledì 2 marzo 2005
Certe volte lo cerco, lo invito, ci gioco. Fino a che lascio che prenda possesso di me.
Altre invece mi tende agguato improvviso e mi porta via mio malgrado.
Certe volte si colora del profumo dei sogni, altre della malinconia dolce del ricordo.
Qualche volta è stata violenta sofferenza.
Più spesso è un respiro di vita e gioia.
Puro, slegato, libero. Concreto, incarnato, definito.
Il mio desiderio.
Pubblicato da narsil alle 00:27 |