Essere adulto significa anche essere sereno di quell'equilibrio di sapere di non sapere, di quel disincanto che ti permette di osservare come da fuori. Ma insieme di quelle emozioni bambine che ti permettono di vivere ancora una volta da dentro, dentro.
Io non mi sento adulta perché mi perdo continuamente nelle mie emozioni, perché non ho ancora imparato che non si possono gestire ma solo vivere, con il distacco di chi sa, con l'entusiasmo di chi sapendo si lascia andare.
martedì 17 agosto 2004
Pubblicato da narsil alle 23:29
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