venerdì 23 gennaio 2004

Sono angosciata da quella firma che metterò domani, oggi ormai. che non cambia nulla. che solo mi aiuta. che sancisce una situazione già concretizzatasi nei fatti. che non vuol dire nulla. che vuol dire tanto. grandi insicurezze di fronte a grandi opportunità. meschinità paure sensi di colpa che si intrecciano e lavano anni. spazio da riempire. spazio da guardare. vedo le antenne dei palazzi che pescano in un cielo decisamente rosso stanotte. rosso basso e denso. pesante come il mio dibattermi tra passato e futuro ancora troppo vigliacca per vivermi qui e ora. ma il coraggio è una qualità di chi ha provato la paura. parole buttate nel vento a cercare nessuno, panacea per un disagio che non voglio, autoanalisi in pensieri che si rincorrono dentro un’arena millenaria sempre sotto lo stesso ovale rosso di cielo.