lunedì 12 gennaio 2004

Ma anche

Scoprire il piacere dell'amore a 32 anni è inebriante, perché hai la maturità per godere di tutto con gioia e libertà. E solo allora mi sono scoperta veramente donna. E solo allora ho cominciato a godere di tutti gli aspetti della vita, perché la carne e la terra si mischiano con tutte le cose. E' meraviglioso.
Ma rimane dentro anche il peso di una vita vissuta monca, di tutte le insicurezze scatenate dal negarsi di vivere la carne, dall'essere troppe volte rifiutata. E allora chiudi un intero mondo fuori, e assieme alla carne rinunci alle passioni, agli slanci profondi, al viverti fino in fondo tutta te stessa. Per forza: non sei intera, ti manca un pezzo. E è tanto doloroso e difficile prenderne coscienza, accorgertene e ammetterlo che preferisci rimuovere il problema. Ma poi (fortunatamente) viene fuori lo stesso. E la mia battaglia l'ho già vinta, allora.
E ogni tanto (sempre più spesso, per la verità) la gioia della vita che pulsa mi porta via, e io volo.
Questo sarà un grande anno per me, lo so.