giovedì 9 ottobre 2003

Panikkar

[silenzio]Il silenzio è il luogo d'incontro tra il tempo e l'eternità e chi non sa vivere del silenzio impiega tutta la vita a correre sulla scia di una temporalità che, a lunga scadenza, si rivela sempre deludente. [...] Il principio è il silenzio. L'averlo dimenticato ha generato nella nostra cultura una logomachia, una logorrea, che si è poi convertita in razionalità e costituisce una delle cause ultime della situazione in cui ci troviamo. [...] Abbiamo perso quell’esperienza umana universale di renderci conto che la realtà ha altre dimensioni. È come se avessimo perso l’occhio che ci permette di vedere la profondità. La tragedia del cristianesimo in Africa è che non ha valorizzato la danza, vale a dire la grande scoperta che la natura ultima del tempo è il ritmo: né linearità né circolarità, sempre la stessa cosa e sempre diversa, l’ultimo passo uguale al penultimo e tuttavia ognuno diverso e distinto.
[sviluppo]L'idea di sviluppo è l'idea monoculturale centrale dell'Occidente. Dobbiamo diventare consapevoli che l'idea di sviluppo non è neutrale né universale né universalizzabile, e questa credenza, del resto geniale, che la concezione di una sola cultura valga per tutte le culture è l'essenza del colonialismo. Il colonialismo può non essere una cosa cattiva. Non tutti i colonialisti erano conquistadores brutali, crudeli; avevano solo la convinzione che Dio, la cultura, l'impero fossero la soluzione per tutti. Prima si diceva: un Dio, una religione, una chiesa; adesso un mercato mondiale, una democrazia, un governo mondiale, ma è la stessa sindrome: gli stessi cani con diversi collari, o, se vogliamo, gli stessi pescecani.
[giustizia]Gli americani storpiano la pronuncia della parola "giustizia" in just-us, "solo noi", per sottolineare che in economia non esiste altra motivazione che il profitto just-U.S..
[naufragio]Ho la sensazione che la nostra civiltà stia facendo naufragio e che ognuno di noi cerchi di aggrapparsi a qualche tavola di salvataggio. Tutto il mio sforzo consiste nel consigliare di non aggrapparsi a niente, ma di nuotare un po' per arrivare a scoprire un'altra dimensione.
"Economia e senso della vita" Raimon Panikkar