Uh se mi manca la luna.
So dire esattamente il momento in cui mi fu chiaro che un'era (questa) si chiudeva, ci scrissi pure un post. Ricordo le luci della circonvallazione di quella notte di città, le parole, l'orario e persino l'odore. Il profumo di una voce calda in parole fredde mischiato all'acre prospettiva di sudore che la fatica successiva avrebbe portato con sé.
Perché non ho ancora imparato a essere acqua.
venerdì 28 marzo 2008
Pubblicato da
narsil
alle
00:42
|
lunedì 24 marzo 2008
sabato 22 marzo 2008
loso
Mi ubriaco di affetto
Dell'affetto che provo.
Sono fatta così.
Che è un po' come dire non rompetemi le scatole. Magari sbaglio, magari potrei fare meglio. Ma non ho voglia di paturniarmi.
Ma vuol dire anche che mi conosco, che so, che sorrido.
Mi piacerebbe pensare di essere arrivata. E ogni tanto lo faccio, sento di essere arrivata a una meta, intermedia forse, ma a meta. Solo che poi si srotola la strada davanti e dove sei arrivata non basta mai. Tu vuoi l'America, sì.
Ho imparato tanto da voi. E certe cose ancora mi sembrano inarrivabili. I vostri sorrisi, accidenti.
Quando penso che la fatica non finisce proprio mai mi ammanto eroicamente di buio. Ma non c'è nulla di eroico. E quei vostri sorrisi, accidenti, stanno lì a mostrarmi un'altra via.
E comunque.
Mi ubriaco di affetto.
Dell'affetto che provo.
Pubblicato da
narsil
alle
00:35
|
giovedì 13 marzo 2008
Uno di quei giorni in cui il cielo è lontano
Sì, le ho viste le stelle
Distante e freddo
E no, le stelle non lo raddolciscono
Ho paura
Pubblicato da
narsil
alle
01:06
|
martedì 11 marzo 2008
Ozz!(e)
Ho ballato per sbaglio dentro una coreografia di altri e mi sono divertita un mondo!
Ci sono nodi attorno ai quali ancora titubo, lo so. Altri che ho deciso di affrontare nel modo più difficile: non li taglio via, me li porto dietro finché non sarò in grado di scioglierli. O forse finché non saprò che non sono garbugli da districare bensì ornamenti da gioire.
Pubblicato da
narsil
alle
01:22
|