martedì 17 ottobre 2006

Sail on silver girl, sail on by.

Avrei voglia di scrivere parole leggere di un profumo accogliente e di una mano calda e poi fredda sulla pelle. Di occhi stretti e parole fonde, biascicate di stanchezza ed emozioni. La ritrosia di chi conosce quanto mette in gioco. Dire di no e poi invece dire. Prima con la pelle e poi con le parole, che senza la pelle non sarebbero venute nemmeno quelle. Una voce calda a toccare assurdamente corde interne. L'impietosa bellezza di un gioco a termine. Se potessi per te farei questo, fosse in mio potere ti solleverei dalla stanchezza.
Poi sbatti contro parole allungate su un display, lettere assemblate aridamente nell'antitesi della comunicazione.