mercoledì 16 novembre 2005

Respiro in superficie, quasi respirando sentissi male. Osservo la mia mano sul mouse e le dita sulla tastiera. Belle mani. Femminili. Respiro in superficie, quasi la profondità fosse pericolosa. Scarabocchi neri su bianco. Respiro in superficie, quasi i polmoni fossero porte da tenere chiuse. Ho voglia di chiudere gli occhi e seguire le figure colorate che danzano dentro il buio. Respiro in superficie, quasi l'aria fosse uno scassinatore con l'ossigeno a grimaldello.