lunedì 26 settembre 2005

E' quel vortice.
E nel vortice ci devi stare, ma impara a danzarci dentro.
Accetta e accogli confusione, malinconia, sofferenza e assurdità. Fermati nell'occhio del ciclone, fai silenzio e ascoltati.
E poi scegli tu il movimento. Danza nella tempesta, fino a che non esaurisca le forze.