Il suono della vacanza è il rumore della pioggia che batte sulla tenda. Ho una tenda da sole sul balcone della cucina, a righe bianche e rosse. Quando piove le gocce tamburellano sul tessuto. Immediatamente mi trovo nel carrello tenda dei miei genitori ad ascoltare la pioggia. Le partite a carte attenti all'acqua che si infiltra sotto le stuoie, la notte nel sacco a pelo attenta che il materasso non tocchi la tenda ché altrimenti si inzuppa. Il profumo dell'acqua sulla terra. Il silenzio pieno di pioggia. Mi lascio cullare. Sdraiata nel mio igloo a guardare le ombre che il vento e l'acqua disegnano sulle pareti di tela. Stamattina seduta in cucina sono stata tra gli eucalipti dell'elba, tra i fichi della campania, sulla terra rossa corsa e i vialetti di quel campeggio in puglia, dentro il vento caldo calabro e sugli scalini di pietra delle grotte sarde.
Mi lascio cullare. Ne ho davvero bisogno.
domenica 21 agosto 2005
Pubblicato da narsil alle 17:00
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