lunedì 13 dicembre 2004

"Magia dell'attimo, completa in sé. Finita così." mi sembra la migliore descrizione di questi post, di queste illuminazioni che lasci. Attraverso fessure del tempo si arriva a penetrare tutto un mondo, in rilievo...

Rileggo il commento e respiro lento.
Nel dubbio se lasciare questo tappeto verde o se continuare a viverlo di me.
Non conosco chi me lo ha lasciato. Ma certo mi ha lasciato un motivo in più per continuare, non tanto il blog, ma a guardarmi dentro, a sentirmi dentro, a esprimermi come sono, a non vergognarmene. Perché il senso di inadeguatezza è sempre in agguato. E' un marchio a fuoco che brucia ancora, che mi induce a svalutarmi, a non credere in me stessa nelle relazioni. Sembra superato, ferita rimarginata, resta solo un alone scuro dove prima scottava il rosso, quasi solo un memento. E invece capita che ti distrai, che sei più stanca del solito, che ti lasci deludere... e allora ricomincia a bruciare, e la delusione si riveste di autoillusione e la stanchezza di inadeguatezza.
Ma è solo un travestimento, un inganno. E rileggere ancora per esempio quelle parole mi disappanna la vista.