La giornata non era delle migliori
In effetti è qualche giorno che inciampo su me stessa, sempre gli stessi gradini fallaci, sempre lo stesso inciampare. Emozioni e sentimenti che giocano e mi giocano. E io per protesta non riesco ad altro che a chiudere; tento di dormire. Sarà anche la solita sindrome premestruale. Tento ma non riesco. Che per dormire occorre stare fermi, nell'animo come nel corpo, mentre io, come dicevo, in questo turbine non riesco a fermarmi. Perché ogni distacco riporta fuori il dolore dei precedenti? Io non sono una donna, sono una vongola [avevo scritto cozza, ma mi hanno corretto in vongola]. E dopo le lacrime dell'altro giorno, oggi nemmeno il pianto ha trovato spazio.
domenica 4 luglio 2004
Pubblicato da narsil alle 02:34
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