la primavera che aspetto
è quel mattino di cui dicevamo
che porti con sé il profumo della notte ma che sappia accogliere la luce
aspetto ancora
e ancora ho fede
non sarà un miracolo
basterà la vita a sciogliere il mio animo in un abbraccio
intanto
attendendo il sole
mi nutro della notte
ancora vampiro
sono così
incoerente
vera
sabato 5 giugno 2004
mattino
Pubblicato da narsil alle 00:08
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