Io amo così.
Credo che la mia rinascita sia cominciata con quel riscoprire dentro di me l'amore incondizionato che poteva essere verso l'altro, col riconoscere che ne ero portatrice e strumento. Era il buio più assoluto, e questa potente effimera conquista non vi portava luce, ma lo stesso io l'ho accolta e riconosciuta come un dono che avevo saputo trovare nella sofferenza, una acquisizione che più nessuno avrebbe potuto togliermi, perché parte di me da sempre. So che in qualche modo, nel buio, questo mi ha permesso di andare avanti, verso l'Altro, verso la Vita, in cui non credevo ancora ma che non ha mai smesso, mi accorgo ora, di chiamarmi.
Poi sono passata attraverso l'amore fatto di carne e terra, amore per il piacere, amore per l'amore.
Infine, e c'è voluto il suo tempo, ho finalmente sentito, capito di potere essere amata, e di amarmi.
E da qui a cascata la profonda consapevolezza di potere e di sapere amare. Di amare.
E se ora oso puntare alla luna, e oso credere di nuovo nei sogni, lo faccio con un grande senso di realtà. O nonostante quello. O forse grazie a quello.
E se ora oso puntare alla luna, recuperata l'anima dai miei sogni in frantumi, lo faccio al di là del mio cinico disincanto. Oltre a quello.
Io amo così.
martedì 14 ottobre 2003
Punta alla luna (2)
Pubblicato da narsil alle 22:55
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