mercoledì 29 ottobre 2003

Accordo di separazione

E così avrò modo di recuperare a me stessa le energie disperse. Di vedermi finalmente proiettata nel futuro, che di vivere rinchiusa nel presente forse ne ho abbastanza.
Ma non mi è facile: aprirsi alla possibilità di un futuro con un uomo da incontrare, con una famiglia da costruire, significa pure aprirsi ad accettare la possibilità che questo futuro possa anche non realizzarsi.
Ed io non riesco ancora a pensarmi domani. Non riesco ancora a vivere una progettualità diversa da quella della famiglia, di un compagno, dei figli, che sembra l'unica che possa dare significato alla mia vita. Invece un po' per volta, senza escludere questa, mi porterò a pensarmi sola col mondo, a cercare una condotta di vita ed una professione da credere e vivere e respirare.
E poi quello che sarà, sarà.