giovedì 21 marzo 2013

come un uomo una donna

Sì, mi piacerebbe che tu mi guardassi. Eh, sì.

martedì 19 marzo 2013

metafisicaEsudore

È vero che sognare può fare male, specialmente a un sognatore. E è vero che disimparare a farlo può fare male. Specialmente a un sognatore :) Forse coi piedi per terra posso permettermi di ricominciare. Quel ponte tra terra e cielo è molto più vicino a essere una risata che stempera con leggerezza disattesi desideri di pelle, piuttosto che l'incarnazione di anima nella carne. Sì, entrambi. Terracielo Animacarne Mentecuore metafisicaEsudore. Ma molto più risata, grassa goffa sottile sincera risata.

domenica 17 marzo 2013

infelici per statuto

Forse il peso che mi sono tolta è quello della responsabilità di cercare la Felicità, quella scritta maiuscolo. Qualcosa vorrebbe scrivessi che così forse rischio di trovarla, la felicità. Non so. Non so nulla. Tu però trovala. Ché quello che faccio valere per me per te non vale. Un po' per amicizia, un po' per altre vie del cuore.

sabato 9 febbraio 2013

Poche cose sanno essere più egoiste dell'amore.

domenica 30 dicembre 2012

funghi, tango e memoria

Mi è piaciuta un sacco questa serata a tre (adulti). Si riconosceva e r/accoglieva nell'aria a tratti anche una presenza, un fantasma. Più d'uno in effetti. A un certo punto, complice forse il frugare nei ricordi di vecchi post e la mancanza di memoria dello smemorato d'elezione, ho ritrovato quell'essere in tre di un tempo. Amicizia leggera e profonda che lancia ponti sul futuro, proprio quando non si riesce ad alzare lo sguardo oltre il presente, e anche quello con fatica. Non sono state le parole, e nemmeno il risotto. È stato essere in tre. Ognuno col suo. Ognuno presente, come sappiamo esserlo.

giovedì 20 dicembre 2012

Se non proprio felice, quasi.

Sai amico mio, la felicità, mi hanno spiegato tempo fa, non esiste. Almeno non come la intendo io. E forse hanno ragione. Senz'altro non è un diritto; tuttalpiù una buona sorte. Tanto più quanto più sei consapevole, ché allora la felicità diventa cosa sempre più difficile. Però. Però, e anche questa è felicità, la consapevolezza ti fa godere più a fondo quello che c'è. Anche quello che manca, a volte. Come quando mi faccio bastare quello sguardo di amico sincero :)

martedì 20 novembre 2012

...Certe volte non vedo proprio uscita da me stessa. Eppure da labirinto concentrico so dispiegarmi a spirale e danzare. Giuro.

martedì 16 ottobre 2012

semplice

Appesa. Irrequieta. Inquieta. Sospesa. respiro apnea peso assenza di gravità troppa luce oggi troppi vuoti E questo respirare doloroso accompagna l'anima dalla gola ai polmoni e poi fuori e poi di nuovo Ed è sempre quel significato che sfugge, si nasconde. Manca. ...È evidente che non mi sono ancora rassegnata alla (non) esistenza di un dio. È vero che noi si può solo scegliere come STARE nei momenti che ci capitano in sorte, che la scelta è lì. E ciò nulla dice di un significato. Nemmeno che esista. E allora cavolo. Che almeno si stia bene. Ogni tanto? A turni?

La testa mi rimbomba di influenza in questa giornata fermo tecnico. Però, come non manco di ricordare all'amica Eva, almeno abbiamo una bellissima morbida liscia pelle. Ché questo fine settimana ho dovuto un po' riempirlo di coccole e capricci. Ho proprio dovuto. Non è che non respiri, ma è aria di alta quota. Fredda. Arida quasi. Il sole brucia e non scalda se l'aria è rarefatta. Luce implacabile senza calore. Come la razionalità senza l'affetto. Come il pensiero che si muova nella sola mente.

giovedì 27 settembre 2012

cannocchiale

La verità è dietro il dietro dei fatti

martedì 25 settembre 2012

amici cari

Il vulcano ti tuona dentro anche quando è silente. La presenza soltanto parla con la maestosità della montagna, la potenza della terra e l'impeto del fuoco. E tutto si staglia nel cielo anche nel silenzio di un azzurro settembre, insinuando emozioni e arricchendo anime viaggianti. Ché cominciare la Sicilia dall'Etna è anche una dichiarazione di intenti.

martedì 12 giugno 2012

Voglio cambiare layout, senza perdere impostazioni e accessori. Ovviamente tutto da mobile. Ho provato a visualizzare e desiderare intensamente. Niente. Ho riprovato sussurrando html come un mantra. Niente. Ho provato rovesciando il tavolo per mandare tutto a monte ma non sono mai stata brava a bluffare. Lo voglio bianco. Minimale. Con i quadri in foto as is. Chi mi aiuta?

sabato 9 giugno 2012

Ho bisogno di lanciare avanti lo sguardo, di inseguire l'orizzonte. Ho voglia di aria infinita, di cielo da respirare. Senza questo dolore sordo profondo denso che come il buio più intenso sembra non avere fine. E che forse come il buio più intenso, confini non ha davvero. Non ha importanza cosa sia, da dove venga, di cosa sia cresciuto e di cosa si nutra. Come raccontavo a quella specie di amico del nebbiolo l'ho chiuso in cantina, assieme e tutta quella me che ci stava dentro. E quella porta non la apro. E non importa se per rappresaglia le mie stanze diventano sempre più labirinti di caos.

mercoledì 6 giugno 2012

Saranno i rimedi dello stregone. O anche lo spiraglio di fiducia che quell'amico mi ha servito assieme al nebbiolo. Fatto sta che oggi la pelle è un po' più sottile e i compagni di via, non più invisibili, ritrovano forma. Sarà il caldo. O anche il vento. Fatto sta che la pelle respira piano e i sorrisi fanno rumore. Sarà forse la Luna piena, minacciosa in quel vortice di nuvole scure nel buio, e amica ineludibile e attenta custode. Così oggi intuisco di nuovo la bellezza di essere nuda. Oppure, certo, più probabilmente, sarà questo martellante mal di denti.

martedì 5 giugno 2012

Come se l'identità mi sfuggisse via dalle di tra le dita