dare un nome alle cose certe volte le affranca altre le imprigiona.
Ho fame di cielo e di mani. Giusto il tempo di un respiro. Se ho un'anima è sospesa tra occhi e cuore, attorno un'apnea che non si scioglie nemmeno dentro questa pioggia che mi culla il sonno.
lunedì 30 novembre 2009
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Pubblicato da
narsil
alle
00:55
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