Saranno i rimedi dello stregone. O anche lo spiraglio di fiducia che quell'amico mi ha servito assieme al nebbiolo. Fatto sta che oggi la pelle è un po' più sottile e i compagni di via, non più invisibili, ritrovano forma. Sarà il caldo. O anche il vento. Fatto sta che la pelle respira piano e i sorrisi fanno rumore. Sarà forse la Luna piena, minacciosa in quel vortice di nuvole scure nel buio, e amica ineludibile e attenta custode. Così oggi intuisco di nuovo la bellezza di essere nuda. Oppure, certo, più probabilmente, sarà questo martellante mal di denti.
mercoledì 6 giugno 2012
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