giovedì 31 maggio 2012

La mia cantina è molto più ordinata della mia casa. Forse perché piena di cose non mie.

mercoledì 30 maggio 2012

Confermo che girare in moto una sera di luna è inebriante. Specie se già inebriata di nebbiolo. Leggera lasci il tuo corpo piegarsi sulle curve, densa bevi l'aria che accoglie il tuo viaggiare. E la parola magica è Fiducia.

martedì 29 maggio 2012

Rispetto a ieri la connessione oggi vola. Sono anche riuscita a inviare catalogo completo del contenuto armadio ospite (solo collezione primavera/estate, in realtà). La giornata è cominciata con l'intuizione dell'inferno. Che, con il paradiso, convive nell'anima della nostra quotidianità. E forse intuire l'inferno non è poi così cosa altra da intuire il paradiso, ché gli estremi, soprattutto se così incommensurabilmente assoluti, sempre si toccano.

lunedì 28 maggio 2012

E così il mio primo post dal cellulare, la prima notte quest'anno che si passa a finestra spalancata. Non che poi ci sia tutto questo caldo... Sarà il caldo che ho dentro. Calore da amiche all'hammam, e mani sapienti a prendersi cura di te. O caldo da spettacolo, costumi e oggetti di scena, compagni con storie che inciampano in un baule di desideri. E quella maschera che non riesci a togliere e allora la mostri, la sottolinei, la manifesti anche a quegli occhi che vorrebbero rimanere serrati. O forse è l'aria. Quella che manca. Quella che alleggerisce i pensieri e fa volare sorrisi. O il freddo. Sarà il freddo che ho dentro. Freddo che chiama freddo. Il gelo di un letto senza compagnia. Il freddo di un oggi che non ha sguardo a domani. Magari invece è il cielo, e la mia luna. Forse ancora mi guardano.