Giorno per giorno assieme a ogni relazione ne costruisci il possibile termine. Ogni giorno vivi sentendo che potrebbe essere l'ultimo, ma anche no. Giorno su giorno rinnovi l'entusiasmo del gioco, vivendo la consapevolezza che ogni gioco è a termine. Giorno dopo giorno decidi se andare o stare e nell'animo il mistero del domani.
Riposare come lo intendevo io, no: non esiste. Assieme a quella felicità dell'assoluto. Riposare è confrontarsi ogni giorno con l'Umano, limitato ed effimero. Felicità è l'imperfezione di un progetto instabile dove l'unico contratto che vale è quello con l'autenticità del tuo sguardo.
martedì 9 ottobre 2007
giorno su giorno
Pubblicato da narsil alle 22:34
Iscriviti a:
Comment Feed (RSS)
|