domenica 30 dicembre 2012

funghi, tango e memoria

Mi è piaciuta un sacco questa serata a tre (adulti). Si riconosceva e r/accoglieva nell'aria a tratti anche una presenza, un fantasma. Più d'uno in effetti. A un certo punto, complice forse il frugare nei ricordi di vecchi post e la mancanza di memoria dello smemorato d'elezione, ho ritrovato quell'essere in tre di un tempo. Amicizia leggera e profonda che lancia ponti sul futuro, proprio quando non si riesce ad alzare lo sguardo oltre il presente, e anche quello con fatica. Non sono state le parole, e nemmeno il risotto. È stato essere in tre. Ognuno col suo. Ognuno presente, come sappiamo esserlo.