Ci sono quelle giornate, quei momenti che d'un tratto cambia tutto. Qualcosa si incastra e la magia dell'aria catalizza un processo già in atto ma silente. E zacchete! Hai fatto un salto. Sei passato di livello come nei giochini.
Ok. C'è un mondo meraviglioso qui e ne faccio parte anche io.
Ho chiamato il marito-quasi-ex e ho concordato domenica 7 come giorno dello svuotamento della casa dalle sue cose e dalla sua ombra. Che già è impallidita.
Mi sono iscritta a una palestra in cui mi sono intrattenuta a bere un tè con un attempato fisicato marpione e due fanciulle della reception.
Sono stata a cena da vecchi amici di coppia, che avevo evitato fino a oggi, ai quali ho raccontato un po' della mia storia vera e dai quali ho ricevuto affetto e profonde confidenze.
Ho scoperto la voglia di raccattare da terra i vestiti accatastati e di pensare al futuro.
Mi aspetto alti e bassi, ma una volta scoperto un nuovo orizzonte sai che c'è, anche quando ti capita di perderlo di vista.
domenica 30 novembre 2003
Una giornata di quelle
Pubblicato da narsil alle 02:34
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